Continuano le iniziative per i festeggiamenti del 150° della Congregazione e del 50° della Casa di Cerignola.
Mercoledì 20 aprile presso il salone –palestra dell’Istituto FMA” Opera Buonsanti di Cerignola si è tenuta la giornata di studio per i 150 anni di fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e i 50 anni di presenza delle suore in questa casa di via Savona.
Aprono la serata gli alunni della Scuola Primaria con il canto “A te le affido”.
Le voci dei bambini hanno riportato indietro nel tempo tutti i presenti ascoltando questo canto: è da lì che tutto ha inizio.
Sr. Franca Bucci, Direttrice della casa, fulcro della Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Cerignola, ha salutato le autorità presenti nella persona del Sindaco, Dott. Francesco Bonito, i presidi di alcune scuole, i Parroci, i responsabili delle Associazioni laicali della Diocesi, la Vicaria Ispettoriale Sr. Carla Meschini e tutti gli altri presenti.
I relatori della serata sono stati la professoressa Sr.Grazia Loparco, Docente di Storia della Chiesa Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma che ha trattato il tema: Le Figlie di Maria Ausiliatrice per l’educazione da 150 anni: il volto femminile del carisma salesiano” e il professor Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa nell’Università Pontificia Salesiana di Roma e nella Facoltà Teologica Pugliese di Bari, che ha trattato il tema “Le Figlie di Maria Ausiliatrice a Cerignola, tra le pagine della cronaca”.
La professoressa Sr. Grazia Loparco ha messo in luce le vicende che hanno dato corso alla vita delle FMA in tutto il mondo, definite protagoniste della vita sociale del Paese, sempre al fianco dei più bisognosi attraverso la cura, la custodia e la formazione delle giovani generazioni, attuando il Sistema Preventivo.
Il professor Angelo Giuseppe Dibisceglia ha raccontato la presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice nella città di Cerignola, sin dal loro arrivo nel 1933, narrando con una cronistoria precisa e articolata, tratta da documenti civili ed ecclesiali, ha presentato persone del tempo con dialoghi e vicende. Il professor Dibisceglia, con minuziosa dovizia di particolari, ha raccontato il modo di educare, prima i piccoli della scuola dell’Infanzia, poi gli alunni della Primaria e nel contempo le giovani che all’oratorio si riunivano e si divertivano.
Una ex allieva, ora insegnante della stessa scuola, ha riferito ai presenti come il seme messo nel suo animo sin da piccola dalle FMA sta dando frutto nella sua vita e in quella di chi incontra.
Sr. Carla Meschini, ha messo in luce la condivisione con i laici della responsabilità educativa delle FMA: il VIDES con i giovani del Servizio Civile, i Salesiani Cooperatori, le Ex-allieve, gli oratoriani, gli alunni e i Genitori formano la Comunità Educante, perché chi ama l’educazione ama il presente e il futuro.
Invita tutti ad essere seme di speranza, perché la speranza è la bussola di ogni educatore.
La serata si conclude con l’annuncio degli appuntamenti del mese di maggio iniziando dall’arrivo a Cerignola della reliquia di Madre Mazzarello e di tante altre iniziative che seguiranno.
Concetta ALTIERI
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