Una rappresentanza dei preadolescenti e adolescenti dell’oratorio di Ruvo di Puglia, ha incontrato prima la vice sindaca, nonché Assessora alle Politiche Giovanili di Ruvo di Puglia dott.ssa Monica Montaruli e poi il Presidente del Consiglio Comunale sig Michele Scardigno per raccontare quello che si è fatto al Centro estivo di “ Oratoriamo con don Bosco e portare la loro voce al Consiglio Comunale.
Sono stati trattati come tema trasversale gli obiettivi dell’agenda 2030, che hanno fatto da filo conduttore dell’esperienza dei ragazzi di 12-17 anni all’ estate ragazzi 2021!
L’Agenda 2030 non risolve certo tutti i problemi ma rappresenta una buona base comune da cui partire per costruire un mondo diverso dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
Al fine di presentare ai ragazzi questo tema così importante in maniera divertente, coinvolgente ed allo stesso tempo suscitando in loro la curiosità, gli animatori e volontari del Servizio Civile universale hanno organizzato un maxi gioco a mo’ di gioco dell’oca. In ciascuna grande casella hanno inserito i 17 Obiettivi, i quali sono stati conosciuti dai ragazzi rispondendo a dei quiz veloci sul tema dell’obiettivo estratto.
Nel corso delle attività formative al Centro estivo, i 17 Obiettivi sono stati approfonditi da ciascun gruppo con il proprio animatore e qui sono emerse diverse riflessioni che sono state presentare sia alla Vice Sindaca sia al Presidente del Consiglio Comunale perché possano farsi portavoce delle opinioni dei ragazzi presso il Consiglio Comunale che si è tenuto il 23 luglio.
Le riflessioni fatte dai ragazzi a partire, in particolare, dall’ Obiettivo 2: “Come ridurre la povertà” e Obiettivo 11 “Creare condizioni di vita sostenibili nelle città e nelle comunità: rendere le città vivibili per tutti, inclusive, sostenibili e sicure” si sono tradotte in proposte.
Alcune delle proposte fatte dai ragazzi sono state le seguenti:
- Distribuire le eccedenze alimentari di bar e ristoranti, reclutando come operatori persone in cerca di lavoro e povere;
- Promuovere una campagna di “sana alimentazione” possibilmente con prodotti locali per incentivare l’economia del paese e prevenire l’insorgere di malattie;
- Educare all’importanza della raccolta differenziata, del tenere le strade pulite, con campagne di sensibilizzazione e formazione all’interno delle scuole. In questo i ragazzi si sono impegnati in prima persona!
- Dare a tutti uguali opportunità, ripetendo la consegna fatta durante il lockdown, di dispositivi tecnologici in comodato d’uso agli studenti, in modo che non si creino differenze tra chi li ha già a disposizione e chi invece non se li può permettere… e creare allo stesso tempo una buona rete internet fruibile da tutti, anche da chi non si può permettere un canone a casa;
- Costruire piste ciclabili per poter circolare in modo sicuro;
- Ristrutturare il cinema Vittoria, presente a Ruvo di Puglia, per consentire a tutti di poter vedere un film al cinema… e consentendo anche di aumentare le opportunità di lavoro per tanti disoccupati della città.
- Costituire un Consiglio Comunale dei ragazzi che, con la loro freschezza, potrebbero suggerire soluzioni e proposte ai politici.
I ragazzi dell’oratorio, nel loro piccolo si sono impegnati in prima persona per rendere il Mondo un posto pulito e vivibile, partendo proprio con la pulizia della via di Bisceglie e successivamente, in oratorio, nominando un “vigile” con il compito di controllare e verificare che tutti i ragazzi facessero la raccolta differenziata mettendo i rifiuti negli appositi contenitori.
Inoltre hanno realizzato un murales che indica che il mondo è nelle mani di ciascuno e bisogna prendersene cura già da oggi.
I ragazzi hanno chiesto, all’attuale Amministrazione e alla futura, di prendere in considerazione le loro proposte e impegno
- Promuovendo nelle scuole la presenza “del vigile della raccolta differenziata” affinché vengano differenziati i rifiuti negli appositi contenitori.
Inoltre hanno proposto la possibilità di multare i padroni dei cani che non rispettano l’ambiente e sempre per rendere il Paese più pulito, che ci siano degli appositi cestini in giro per la città per la carta, la plastica, umido e vetro visto che attualmente è presente un solo cestino per tutto.
Il Presidente del Consiglio ascoltando i Ragazzi ne è rimasto entusiasta, dichiarando che il 99% di quello che i ragazzi hanno chiesto fa parte del loro programma ma, allo stesso tempo, li ha invitati ad essere promotori degli adulti a partire dai loro genitori.
Formando i ragazzi ad essere Buoni cittadini si potrà costruire la città a misura di uomo e a sentirsi tutti più responsabili senza delegare altri.
Marilena Cantatore
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