L’Assemblea CII (Conferenza Interispettoriale Italiana), svoltasi a Torino, dal 10 al 12 maggio 2019, ha visto le Ispettorie d’Italia, rappresentate dalle relative Ispettrici, dalle responsabili degli ambiti della comunicazione, della formazione, della pastorale, dell’economia, da una FMA e da tre laici, confrontarsi intorno alla tematica della Sinodalità per la missione, sintetizzata dallo slogan “Comunità sinodali #profezia di missionarietà”. Presenti anche sr. Anna Razionale, la Presidente dell’Ente Promotore CIOFS (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane), la superiora della nuova Visitatoria Madre della Chiesa e le Presidenti delle Associazioni Nazionali.
Il saluto iniziale della Vicaria Generale sr. Chiara Cazzuola e della Presidente della CII, sr. Carla Castellino, ispirato al senso della Sinodalità presente alle origini del carisma salesiano, ha segnato l’incipit dell’intero percorso che si è snodato, dopo una condivisione delle esperienze tra i rappresentati delle diverse ispettorie, intorno a quattro focus (biblico, pastorale, carismatico e progettuale) presentati magistralmente da esperti del settore.
Obiettivi principali dell’Assemblea sono stati l’attivare un processo di ricerca-azione alla luce dei tre verbi del discernimento (riconoscere, interpretare, scegliere) e il fare esperienza di co-progettazione, sperimentando una modalità partecipata di discernimento, fino a definire insieme alcuni orientamenti e passi per il cammino dell’Italia 2019-2020.
L’ultimo focus – quello progettuale – ha preso forma della riflessione avvenuta nell’ambito dei quattro laboratori previsti (ambiente digitale, migrazione, sessualità e prospettiva politico-economica) espressione delle principali realtà che segnano la vita dell’uomo contemporaneo negli spazi non sempre immediatamente decifrabili del villaggio globale. La competenza e la passione dei relatori, gli spunti di riflessione dei partecipanti, la preghiera corale rischiarata dalla presenza di Maria Ausiliatrice, dai Fondatori e in particolare da Madre Mazzarello, nel Triduo della sua festa, le buonenotti delle Madri, hanno alimentato, in ciascuno, il sogno – come afferma Papa Francesco – della synodía, di “comunità in cammino” (CV, 29), per la salvezza dei giovani. Un sogno che permetta a tutti di ricevere “l’invito a far parte di una storia d’amore che s’intreccia con le nostre storie…lì dove siamo, come siamo e con chi siamo” (CV 252), una storia da leggere, come ci ricorda Madre Yvonne, sempre “con sguardo pasquale” (Circ. 987).
Il rientro. Un bagaglio carico di ottimismo e di fiducia. Un‘eredità che viene da lontano e che si rigenera ogni giorno nell’Amore. Un cubo, sulle cui facce, da scriba veloce, raccogliere quanto lo Spirito detta nel silenzio ed è custodito dal cuore.
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