“Today is the day!”. Non c’è affermazione più pertinente di questa per descrivere l’esperienza
dell’Assemblea Nazionale MGS vissuta a Santeramo in Colle dal 25 al 27 ottobre u.s. Questo appuntamento,
infatti, è stato preparato, atteso e desiderato per mesi prima di poterlo vedere realizzarsi nell’arrivo dei
giovani da ogni parte della Penisola. Tutte le Ispettorie d’Italia erano presenti grazie ai giovani
rappresentanti delle diverse realtà territoriali, delle associazioni del tempo libero TGS, CGS,
dell’associazione di volontariato VIDES e dei salesiani cooperatori, convocati dall’entusiasmo di sentirsi
parte importante del Movimento Giovanile Salesiano. Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice erano presenti
per essere compagni di viaggio nello studio e nella riflessione di questi giorni.
Ci si è ritrovati come Assemblea Nazionale per pensare in modo sinodale alcuni orientamenti pastorali per i
prossimi tre anni, così come ci ha insegnato Papa Francesco. Il clima che si è respirato sin dall’inizio è stato
quello tipico di ogni incontro nello stile salesiano: la gioia dell’incontro, del conoscersi e del riconoscersi,
ma anche serietà, impegno, preghiera e senso di responsabilità nel pensare cammini che possano incidere
nella quotidianità di chi frequenta i nostri ambienti educativi.
Si è partiti dal fare il punto della situazione, facendo emergere fatiche e punti di forza dell’azione pastorale,
così da poter cominciare a tratteggiare orientamenti che possano tentare di dare una risposta educativa
alle tante urgenze giovanili. Grande animatore dell’esperienza è stato sicuramente lo Spirito Santo che si è
fatto sentire presente per tutto il tempo, tanto da poter toccare con mano la grande convergenza che, da
subito, ha connotato i lavori di gruppo di queste giornate. Convergenza nel ribadire con forza l’importanza
del protagonismo giovanile nei nostri ambienti educativi, nell’attivare scelte e convinzioni per rendere le
nostre comunità vere case per ogni giovane, nel dichiararsi sempre più convinti che l’unica testimonianza
credibile, in questo periodo storico, è il pensare e l’agire insieme, l’ accogliersi e il valorizzarsi come
educatori in cammino, testimoniando così la bellezza di vivere secondo il vangelo. Si è potuto vivere, infatti,
la forza che viene dall’essere uniti dall’unico carisma che ci rende educatori e testimoni di ogni giovane,
seppur nelle logiche differenze (culturali, territoriali…) che contraddistingueva ciascuno dei partecipanti.
Anche la serata del sabato vissuta nella sorprendente e affascinante Matera, ha contribuito a far crescere lo
spirito di famiglia che ha accompagnato questi giorni tanto ricchi dal punto di vista spirituale e pastorale.
Non ci resta, dunque, che attendere il lavoro finale di riflessione e sintesi che i membri della Segreteria
Nazionale si sono impegnati a realizzare, portandoci nel cuore l’aver fatto esperienza, ancora una volta, che
lavorare insieme sotto la guida sapiente dello Spirito Santo è davvero possibile: basta mettersi in ascolto.
Alla prossima!
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