Il viaggio dei pellegrini appartenenti al gruppo dell’Ispettoria Meridionale, verso la tanto attesa Giornata Mondiale della Gioventù tenutasi a Lisbona, è cominciato ancor prima: la mattina del 30 luglio. A questo gruppo abbiamo preso parte anche noi quattro Pellegrini: Francesca, Francesco, Ileana e Pasquale, rappresentando l’Istituto Opera Buonsanti delle Figlie di Maria Ausiliatrice, di Cerignola, accompagnati da Suor Pasqua.
Dopo lunghe ore di viaggio e un’emozionante sosta nella città di Barcellona, in cui abbiamo partecipato alla celebrazione della Santa Messa nell’affascinante basilica della Sagrada Familia, che aveva il compito di prepararci al grande pellegrinaggio che stavamo per compiere, siamo arrivati a destinazione. Nell’Istituto dell’Ispettoria di Lisbona “Foundation Salesianos” siamo stati accolti dallo staff dell’associazione WYD Don Bosco e da migliaia di altri Pellegrini, arrivati da tutto il mondo.
La messa di apertura del 1° Agosto ha segnato l’inizio ufficiale di questa esperienza, in cui una moltitudine di Pellegrini di diverse nazionalità si è riunita per dare una prima testimonianza di fede con un’unica voce e un unico obiettivo: stare insieme.
Il giorno 2 Agosto è stato definito SYM day, Salesian Youth Movement Day, svoltosi nell’istituto salesiano ad Estoril. Dopo balli, risate e tanta musica, la giornata si è conclusa con una lunga e particolare adorazione, preceduta da uno spettacolo in stile musical centrato su Don Bosco. Sotto il cielo stellato, noi giovani di Cerignola ci siamo uniti ai tanti altri pellegrini per adorare e pregare il Signore, in un momento pieno di emozione e spunti di riflessione sulla vita e sul senso di alcuni avvenimenti che hanno segnato la storia, per riflettere su quanto la fede sia uno strumento potente per discernere ciò che è bene da ciò che è male.
I momenti più significativi di questa GMG sono stati quelli di incontro con Papa Francesco. In primis, l’evento di accoglienza del Santo Padre a Lisbona, avvenuto alla Collina dell’Incontro. In questa prima occasione, il Papa ha parlato ai giovani e ciò che ha colpito maggiormente le nostre menti e i nostri cuori sono state le parole “la chiesa è di tutti”. Un invito ad “alzarsi e camminare” insieme, come ha fatto Maria.
Senza dubbio, l’evento maggiormente significativo ha segnato le ultime due giornate, quelle del 5 e 6 Agosto. Partiti la mattina del sabato, con gli altri ragazzi ci siamo incamminati per un lungo e faticoso pellegrinaggio verso il Campo da Graçia. Dopo aver camminato molto, siamo giunti alla spianata, dove la giornata è culminata nella veglia con Papa Francesco, che ha invitato migliaia di giovani a pregare insieme e a interrogarsi sul senso della loro fede.
La notte è stata lunga e, ancora una volta sotto le stelle, noi giovani abbiamo potuto riflettere sul senso della nostra fede. La messa finale si è svolta al mattino seguente, pregando per noi stessi e per tutto il mondo, sperando in un’esistenza all’insegna della pace e del bene comune, degli ideali raggiungibili solo se si ha il coraggio di amare Dio.
L’intera esperienza della GMG in Portogallo non è stata semplice da affrontare, perché ha richiesto tanta capacità di adattamento, pazienza e resistenza. Dalle lunghe file per accedere ai servizi igienici al condividere grandi stanze con centinaia di persone per dormire, dal mangiare seduti a terra, sul primo pezzo di asfalto “bollente” disponibile, un pranzo o una cena, composti da alimenti semplici e strettamente necessari per ricaricare un po’ di energia. Tutte queste prove, insieme ai lunghi pellegrinaggi sotto il sole rovente hanno permesso di sviluppare coraggio, maggior senso di responsabilità e di condivisione. Nel complesso è stata un’esperienza di grande crescita personale e spirituale, per focalizzare la propria vita sulle cose essenziali e importanti, come l’amore per Dio e la condivisione con l’altro.
Francesca, Francesco, Ileana e Pasquale – Oratorio di Cerignola
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