Martedì 19 luglio, con i bambini del centro estivo “Main” e con il gruppo dell’estate ragazzi dell’Oratorio Don Bosco di Brienza (PZ), abbiamo dedicato una giornata alla figura di Madre Mazzarello: M-day. Ripercorrendo i luoghi più simbolici di Mornese attraverso varie attività e giochi di squadra.
In mattinata una bambina del centro estivo, indossando gli abiti dell’epoca, ha interpretato il ruolo di Main e animato il momento di gioco.
I giochi, che abbiamo ideato per ripercorrere la vita di madre Mazzarello, hanno avuto come ambientazione il pozzo, i vigneti e la finestrella.
Durante tutti i giochi svolti i bambini sono stati suddivisi in 3 squadre. La mattinata si è conclusa con i balli di gruppo e il gioco libero.
Nel pomeriggio, il gruppo dell’estate ragazzi ha partecipato ad una caccia al tesoro, percorrendo i luoghi più famosi ed i momenti fondamentali della vita della fondatrice delle FMA con lo scopo di formarli su tutto ciò che di bello c’è da sapere su di essa.
Suddivisi in squadre, rinominate secondo i nomi principali dei luoghi della vita di Main (Mazzarelli, Mornesini, Pozzo, Roverno e Valponasca) e ottenuti gli indizi necessari, i ragazzi si sono incamminati alla ricerca degli oggetti simbolici mazzarelliani nascosti accuratamente nell’ambiente oratoriano. In particolare gli oggetti da cercare erano: secchio, frutto, terra, rosario, Bibbia, croce, chiavi e immagine di Gesù. Trovati tutti gli oggetti, ogni squadra ha ricevuto una busta contenente un indovinello per indirizzarli in luoghi misteriosi da raggiungere, in cui ad aspettarli c’erano una serie di giochi divertenti; uno di questi consisteva nel comporre una frase inerente lo spirito di Madre Mazzarello, attraverso la quale tutti sono stati invitati a ringraziare dell’allegro pomeriggio trascorso e a seguire il buon esempio di Madre Mazzarello che diceva: “L’allegria è segno di un cuore che ama tanto il Signore”.
Infine, dopo un momento di preghiera ed augurando una felice buona notte, non poteva mancare una ricompensa… ciascun bambino, ha ricevuto un meritato premio.
Gli animatori dell’oratorio di Brienza
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