L’Istituto Sacro Cuore di Ruvo di Puglia ha celebrato nei giorni scorsi due eventi molto importanti per la Famiglia Salesiana.
L’8 dicembre infatti, per i figli e le figlie di don Bosco è un giorno speciale, carico di significati profondi, che rivelano le radici del carisma e del progetto educativo di don Bosco e madre Mazzarello.
È il giorno in cui si celebra, in tutto il mondo, il compleanno dell’Oratorio di don Bosco, ricordando il suo incontro con il primo ragazzo, Bartolomeo Garelli, nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Torino, l’8 dicembre 1841.
Il cerchio mariano che si celebra in ogni comunità salesiana nelle varie parti del mondo, ha unito ragazzi, giovani e membri della Famiglia Salesiana, nella recita di una Ave Maria che, alle 12:00 in punto, è risuonata in tutte le lingue del mondo, in occasione del 180° anniversario della nascita dell’Oratorio.
Ma anche un altro evento abbiamo voluto celebrare a Ruvo di Puglia in questa giornata specialissima, ovvero l’inizio dei festeggiamenti per i 150 anni dalla fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiane di don Bosco, che ricorre esattamente il 5 agosto 2022.
A Ruvo di Puglia si è voluto commemorare questi due eventi con la Celebrazione Eucaristica, il Cerchio Mariano delle ore 12:00 e un balletto di bambini e giovani dell’Oratorio sulle note dell’Inno per il 150°.
Inoltre, sin dal mattino, sono stati realizzati i laboratori di Street Art e di Ri-creiAMO nell’ambito dell’ECO TALENT CONTEST, idea nata per far conoscere le iniziative della piattaforma Laudato SI, a cui hanno aderito i bambini e ragazzi dell’Oratorio e del CIOFS/FP e anche qualche famiglia. E’ stata un’ occasione in questo giorno cosi speciale per lanciare il messaggio di ecologia integrale che ci propone Papa Francesco.
Molto interessanti le creazioni artistiche realizzate con i gessetti su cartelloni invece che sull’asfalto, all’interno del salone a causa delle temperature rigide che non permettevano di rimanere all’esterno. La partecipazione al CONTEST era formata da gruppo da 2 a 5 persone, amici o famiglie, per incentivare le relazioni e il lavoro di squadra. Tutti i partecipanti hanno tirato fuori i propri talenti artistici e non solo, realizzando dei veri e propri capolavori per la TUTELA e SALVAGUARDIA del CREATO.
Ma ancora più interessanti le realizzazioni di Ri-creiAMO che ha visto affermarsi Achraf Ayad con una cassa di amplificazione realizzata completamente con materiali di riuso (scatola di cartone e bicchieri) e Ilaria Stragapede e company, che hanno realizzato una interessante macchina fotografica, con camera oscura sempre con materiali di riciclo (prevalentemente cartone).
Al termine, dopo le foto con la torta del 180°, il lancio delle lanterne e lo scoppio dei coriandoli, sono stati assegnati i premi, con targhe e ciondolini realizzati a mano in legno completamente ecologico.
C’è da chiedersi in quale altro giorno, se non l’8 dicembre, poteva realizzarsi la chiamata ad un “povero prete” e ad un ragazzo di incarnare il Carisma salesiano, perché i giovani, avidi di futuro, di bellezza, di gioia non fossero delusi? In germe lì c’eravamo anche noi.
E la storia continua grazie a quel germe e ai tanti giovani che ancora oggi vivono negli ambienti salesiani continuando a respirare clima di famiglia e imparando ad essere onesti cittadini prendendosi cura, in modo particolare in questo tempo, della salvaguardia del creato.
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