In un anno in cui è stato difficile incontrarsi, vivere insieme i consueti appuntamenti associativi, le celebrazioni e le feste, oltre che gli impegni per gli altri nel servizio e nel volontariato … era necessario dare un segno che, almeno all’aperto, è possibile un ritorno alla normalità.
L’occasione è stata data giovedì 24 giugno da un evento organizzato presso il cortile dell’Istituto Sacro Cuore di Ruvo di Puglia, avente come invitati i membri della Famiglia Salesiana, i volontari che collaborano alla mensa cittadina, animatori e collaboratori dell’Oratorio e i formatori del CIOFS/FP Puglia con le loro famiglie.
Cuore della serata una cena preparata dallo Chef Luca Cappelluti e i ragazzi del CIOFS/FP Puglia, avente come Special Guest il Prof Franco Leone che ha declamato, con interventi di Antonella Bruno e Angela Summo, alcuni brani tratti dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, in un percorso spirituale che dalla selva oscura ci ha condotti fino al Paradiso, con la Preghiera alla Vergine di San Bernardo.
Obiettivo, oltre alla celebrazione del sommo poeta nel 700mo anniversario della morte, anche il rinnovarsi di una tradizione tutta salesiana.
“Nel 1849, due ragazzi dell’Oratorio, Carlo Gastini e Felice Reviglio, decisero di rendere speciale il giorno dell’onomastico di Don Bosco: per mesi avevano cercato di risparmiare qualche soldo per poter fare un regalo al loro amato “padre”, ed erano riusciti ad acquistare due piccoli cuori d’argento. La sera precedente la festa, entrarono in camera di Don Bosco e glieli offrirono, per ringraziarlo di tutto quello che lui aveva fatto e stava facendo per loro. Il giorno seguente, tutti i ragazzi dell’Oratorio vennero a sapere di questo gesto, e vollero unirsi all’espressione della loro gratitudine: nacque allora l’idea di dedicare una giornata ogni anno a “dire grazie a Don Bosco”: era nata la Festa del Grazie!”
Nata dal “basso”, dal desiderio dei ragazzi di ringraziare chi aveva la responsabilità di aiutarli a crescere, è diventata un momento fisso, una ricorrenza ineliminabile, incastonata come una pietra preziosa nello scorrere di ogni anno per ogni gruppo della Famiglia Salesiana.
In questi due anni segnati dalla pandemia da COVID19, abbiamo fatto la scelta di celebrare il GRAZIE a piccoli step, sempre nell’ambito delle attività di animazione estiva in cui è piacevole ritrovarsi all’aperto. La Cena con Dante è stata l’occasione per un Grazie a chi si impegna per la preparazione dei pasti nella mensa, a chi educa i più piccoli nelle attività di animazione socio-culturale e ludico-ricreative dell’Oratorio, a chi lavora ogni giorno nella Formazione Professionale per accompagnare i ragazzi segnati dall’insuccesso scolastico nell’acquisizione di competenze e abilità per entrare a testa alta nel mondo del lavoro.
Il secondo appuntamento sarà a fine luglio, a conclusione dell’Estate Ragazzi, che sta concentrando tutte le risorse dei più giovani in questa calda estate 2021, per l’inaugurazione di un grande murales e la presentazione di un musical preparato dal gruppo teatro dell’Oratorio.
La serata si è conclusa sui versi più divini di Dante, la Preghiera alla Vergine di San Bernardo, con cui egli inizia il XXXIII Canto del Paradiso.
In particolare ci sembrava di risentire persino don Bosco, nel giorno della sua festa onomastica, che avrebbe sicuramente invitato ad affidarsi completamente all’intercessione di Maria Ausiliatrice, con parole molto simili a quelle usate da Dante:
“Donna, se’ tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ ali.
La tua benignità non pur soccorre a chi domanda,
ma molte fïate liberamente al dimandar precorre.”
Con questa grande fiducia nella Vergine ci siamo lasciati, affidando a Maria Ausiliatrice il GRAZIE di tutti per ciascuno/a e mettendo nel suo cuore di madre i bisogni dei grandi e i sogni dei più giovani, perché con premura materna li renda realizzabili.
MAKE THE DREAM!!!
CIOFS/FP di Ruvo di Puglia
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